Namasté Reportage dal Rajastan

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Data: 
da Sabato, 14 Giugno, 2014 - 09:00 a Lunedì, 16 Giugno, 2014 - 20:45

patrocinato da FOTOCLUB AIRUNO FOTOCLUB AIRUNO

namastè

 

Namasté è il tipico saluto indiano che viene usato comunemente quando ci si incontra ma anche quando ci si accomiata, accompagnato dal gesto delle mani giunte e portate all’altezza del cuore, con il capo leggermente chino. Il suo senso implicito di umile sottomissione racchiude una concezione spirituale dell’essere che permea la quotidianità della moltitudine indiana, il cui significato è “Adoro la divinità che è in te”; Ho scelto dunque questo titolo per questa mia raccolta fotografica perché è la parola con cui sono stato accolto ogni volta che accennavo un sorriso o un gesto di saluto alla gente che ho incontrato. Attraverso la gente ho visto il cuore gioioso dell’India, non ostante le condizioni disagevoli dei più e assaporando la loro indole ho percepito la loro mite ma dignitosa disponibilità a raccontarsi. Fuggevoli incontri certo, ma tasselli di un variopinto mosaico. Rajasthan, terra dei maharajas appunto, dove le vestigia di un’epoca che sembra cristallizzata, svettano sulle modeste alture che dominano le città. La gente mi è parsa fiera di quest’appartenenza attraverso, parole, sguardi, sorrisi e anche impacci. I ritratti che propongo colgono la consapevolezza che in tutti gli esseri è presente una scintilla divina e le immagini dei gesti quotidiani esprimono la sacralità dell’esistenza.

Attilio Tripodi

Biografia

Sono Attilio Tripodi, sono art director freelance e lavoro per la pubblicità, il graphic design, il packaging, l’editoria da oltre 20 anni.

Sono da sempre appassionato di fotografia e i miei scatti risentono del mio background professionale: linee, colori, pesi ottici, grafismi, spesso sono le direttrici delle mie immagini, strumenti estetici che avvolgono e talvolta condizionano l’emozione che una fotografia deve saper comunicare.

Le mie immagini si relazionano al senso del viaggio attraverso culture diverse, di cui rispetto profondamente l’essenza; il mio obiettivo testimonia un percorso più intimo e interiore attraverso cui colgo la connessione tra luogo e presenza umana, tra me e il mio soggetto; i tratti di un viso, l’espressività di un volto, la postura, mi danno lo spunto vivo, concreto per riflettere sulla bellezza del tempo che avviluppa le vite umane.

Ho partecipato al Festival Internazionale di Fotografia “Foto&Photo” di Cesano Maderno (MB), “Immagimondo” di Lurago d’Erba (CO) e “Fotografia Europea” di Reggio Emilia.

Ho esposto le mie collezioni fotografiche in molte città: San Terenzo (SP), Biella, Settimo Torinese (TO), Calusco d’Adda (BG), Cesena, San Pietro in Casale (BO), Milano, Macherio (MB), Bernareggio (MB), Perego (LC), Valmadrera, (LC), Merate (LC), Moncalieri, (TO), Recoaro Terme (VI), Arcore (MB), Sirtori (LC), Barcellona (Spagna), Torino, Busnago (MB).

Ho pubblicato quattro volumi che fanno da catalogo alle raccolte fotografiche Da lontano; Da vicino; Volti dal Marocco; Namasté.